ciao a tutti bambini
oggi vi racconterò una storia
è la storia di un signore con una lunga barba bianca
"è babbo natale?"
no bambini, eccheppalle con sto babbo natale e i regali e i dolci e il camino...
merda la tradizione merda merda,
non è la storia di babbo natale, è la storia di un signore veneto che amava molto la sua famiglia.
questo signore amava anche la sua città, e non voleva che le persone estranee dalla sua bella città vi risiedessero, voleva abitarci solo lui.
"e aveva dei bambini come noi?"
non lo so, non c'entra un cazzo bambini, ascoltate senza parlare.
questo signore riteneva poco simpatici un pò tante persone..
"cosa gli avevano fatto??"
mhhhhhhhh interrompi un'altra volta la storia che ti do un pugno in mezzo agli occhi.
dicevo, gli stavano antipatiche delle persone, che non conosceva, ma lui sapeva che se le avesse conosciute gli sarebbero state sulle palle.
ho anche una foto di questo bel signore...
eccolo qui.
il suo nome è Littorio Aliprandi...no no scusate..Vittorio..mi son confuso.
Il signor Vittorio Aliprandi è nato e vive a Padova e, come voi bambini, si diverte a scrivere sul computer...
ecco quello che ha scritto sulla propria bacheca di facebook:
"Sti rom mi fanno proprio vomitare, quando vedo quello che fa lo storpio e che in stazione cammina normalmente vorrei prenderlo a calci"
questo signore concentrato di bontà e spirito civico in ugual proporzioni, ottenendo delle critiche alla sua frase aggiunge sapientemente:
"Sempre polemiche ma che palle, ma a uno non possono dar fastidio i rom? dobbiamo integrarci noi fargli le case mantenerli. Questi non vogliono integrarsi, rubano come attività principale e fanno figli a nastro. E nessuno di loro vuol lavorare e noi dobbiamo farci un culo cosi pagare tasse assurde. Se vogliono fare i nomadi...che vadano in campeggio come facciamo noi, che si adeguino alle nostre regole".
E' già bambini...dovete sapere che i rom sono degli esseri mutaforma, atti alla procreazione e alla sola rapina con scasso.
Essi non vivono come noi bambini, loro vivono sotto i semafori, dove si moltiplicano come i protozoi.
nascono direttamente con la mano a conchetta pronta a chiedere soldi o ad aprire cassaforti o forzieri delle navi pirate.
Perchè il messaggio non fosse fraintendibile il nostro candito ha aggiunto dei link a siti dell'estrema destra romena, che con tanto di braccia tese e croci celtiche precisano che "i rom non sono romeni" e "zingari (rom) e romeni sono due popoli dissimili".
Si ma cheppalle...ma uno non può dire quel che pensa? ma insomma se loro rubano è colpa di Vittorio? ma se loro scelgono di vivere in un accampamento e non vanno come noi nei campeggi è colpa del consigliere comunale di Padova?
già! il politically correct de noartri è un consigliere comunale e capogruppo di 'Per Padova con Marco Marin' (centrodestra)
si ma cheppalle...mo il premier può dire che le persone a L'Aquila devono far finta che le ferie siano prolungate vivendo in tenda per il terremoto e Vittorio non può dire che i rom non si adeguano a fare le vacanze come noi nei campeggi?
ingrati!
ma lo sapete voi bambini quante cose ha dovuto sopportare il povero Aliprandi?! ma lo sapete che essendo nato nel 55 ha dovuto vedere la sua povera Padoa invasa prima dai terroni, poi dai negri, dai guelfi e ora dai rom?
ma lo sapete voi cosa vuol dire vedere in continuazione sti terroni che mangiano la parmiggiana con le mani sulla scalinata del duomo? e i rom che sputano alla gente per bene sempre sulla scalinata del duomo, e i negri che vendono i braccialetti sulla scala del duomo. e i guelfi che il duomo lo vogliono riprendere tutto!?
no bambini così non va bene, è come se a scuola oltre alle poesie sul bambin gesù studiaste il significato del natale per la vostra compagna Samira, arricchendovi culturalmente di un modo di vivere diverso dal vostro. suvvia non scherziamo...se no da qui venite su tutti froci.
comunque...Vittorio Aliprandi
(qui il curriculum) non è certo uno che se la manda a dire. è no.
nel 2006 aveva già pubblicato una sua furbafrase...
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.
2006/0451 DEL
25/07/2006
L’anno
2006, il giorno
venticinque del mese di
luglio, alle ore
13.20
presso la sede di Palazzo Moroni si è riunita la Giunta Comunale all’uopo convocata.
Presiede:
Il Vice Sindaco - Claudio Sinigaglia -
Partecipa:
Il Segretario Generale - Giuseppe Contino -
LA GIUNTA COMUNALE
Su proposta scritta dell’Assessore Marco Carrai, ai sensi dell’art. 48, comma 7, dello Statuto comunale
PREMESSO che il signor Vittorio Aliprandi, nella veste di ex presidente dell’aeroporto di Padova, con lettera aperta al Gazzettino, edizione di Padova, pubblicata in data 19.04.06 in ordine alle problematiche relative alla destinazione dell’area attualmente occupata dall’ aeroporto Allegri di Padova : “… per non parlare di Bicciato che nuota tranquillamente nella completa illegalità, sperpera senza ritegno i soldi della società e parla a vanvera per un ambiguo protagonismo …l’alleanza stretta con i comitati di affari vicini a Galan la dice lunga sulle reali intenzioni della banda che, per il bene della città, ci auguriamo che evapori presto verso altri lidi. Il Comune ha lo 0,7 % della società aeroporto e, se questo fosse un paese serio, non sarebbe nemmeno all’interno dell’amministrazione, dove ricopre ruoli illegalmente. Solo nei vecchi soviet i compagni pretendono di decidere il destino delle società private con i risultati che conosciamo. L’aeroporto, caro Bicciato, non un kolchoz sovietico, di cui forse hai nostalgia, dove, come piace a te, si impedisce alle persone di esercitare i propri diritti e le proprie libertà, in Italia c’è una costituzione !!!!”;
RITENUTO che quanto sopra dichiarato dal signor Aliprandi abbia superato i limiti propri del legittimo esercizio del diritto di critica, trasmodando in attribuzione di fatti di particolare gravità, nonché apprezzamenti e giudizi nei confronti dell’Amministrazione in carica e di un suo componente in particolare, con effetti amplificati dalla diffusione a mezzo stampa, con conseguente grave pregiudizio per la dignità, prestigio e onorabilità dell’Amministrazione, valori tutelati sia in sede civile che in sede penale;
RITENUTA, pertanto, appropriata ed opportuna, riservata ogni iniziativa in sede penale, la proposizione, avanti all’Autorità Giudiziaria ordinaria civile, di azione risarcitoria nei confronti del signor Aliprandi, diretta a tutelare il prestigio, l’immagine ed il buon nome dell’Amministrazione Comunale;
D E L I B E R A
di autorizzare il Sindaco, per i motivi sopra indicati, a proporre avanti al Tribunale di Padova azione risarcitoria nei confronti del sig. Vittorio Aliprandi, incaricando a tal fine gli avvocati della Civica Avvocatura Carlo De Simoni, Alessandra Montobbio; Vincenzo Mizzoni, Marina Lotto; Paolo Bernardi, Alberto Bicocchi e Paola Munari;
d e l i b e r a
altresì, attesa l’urgenza, l’immediata eseguibilità del presente provvedimento ai sensi dell’art. 134 del Decreto Legislativo 18.8.2000 n. 267.
Posta in votazione la suestesa proposta di deliberazione, viene approvata con voti unanimi legalmente espressi ed altresì, con voti unanimi, viene dichiarata immediatamente eseguibile.
Avete capito tutto bambini? quando uno è un pirla la razza non conta!