martedì 23 novembre 2010

bell'italia

ma siamo sicuri che bell'Italia sia ancora un binomio sostenibile?
da piccolo ho sempre pensato che fossimo i più bravi a giocare a pallone e che fossimo il paese più bello e invidiato del mondo.
incoscienza giovanile.
sul fatto del giuoco del calcio mi sono ravveduto o meglio disinteressato pochi anni dopo..calcio come orgoglio nazionale? no grazie... e senza falsi moralismi sul giro di soldi, interessi politici e compagnia bella...
sul fatto invece che fossimo belli e buoni e invidiati da tutti me ne sto ricredendo ora..
paese di poeti, di gente generosa, ospitale, di storia, di geni e artisti..nà volta! guardo sempre con un razzista occhio di sdegno i teutonici bevitori di birra che ogni anno sono spiaggiati sulle panchine laccate di bianco del lungo lago nei paesini del gardense, so di sbagliare ma ho imparato a convivere con quel senso di disprezzo un pò subdolo che l'eco della loro parlata mi rimanda inconfondibilmente ed inesorabilmente all'epoca del nazismo..questi sono pronipoti del tutto innocenti di nazisti morti e stramorti, me ne rendo conto, ma dentro di me qualcosa scatta e non me li fa proprio rimanere simpatici.
l'attitudine ad ingurgitare ettolitri di birra che poi restituiscono all'ambiente sotto forma di sudore dalle pelosissime bionde ascelle libere sotto cannottierone indecenti o dai calzini messi con i sandali non aiuta.
si vabbè. ma io sono razzista..lo ammetto e non me ne vanto..e faccio anche il possibile per non farlo notare perchè mi rendo conto che è un mio limite, ma se io giudico come adorabili e colorati cugini gli spagnoli e malsopporto i tedeschi...cosa penseranno di me italiano i miei compagni europei?
ma nella nostra parlata riconosceranno il cipiglio del dittatore che dal balcone o dai campi di grano ha diretto, seppur più modestamente per fortuna, la stessa orchestra di scempio del suo collega d'oltralpe?
no sul serio, che pensiero hanno di noi in Europa? 
e che pensiero devo avere io per primo della mia nazione?
Posso dire che l'italiano è ospitale? che gli italiani "sono bella gente"?
posso vantarmi che è italiano il Nobel della pace?
(su questo non abbiamo colpa...un gruppetto di simapticoni l'avevano proposto Berlusconi come candidato, poi se non l'hanno scelto è colpa del sistema!!)
possiamo ritenerci distanti da un passato tanto da non essere ricordati per quello?

possiamo portarci ancora dietro la vergogna della criminalità organizzata infiltrata in ogni buco?



e a proposito di buco, siamo sicuri di essere il paese del mare, del sole, dello star bene?
e a proposito di sole e mare...è questo lo scenario delle coste che dovrebbero invidiarci?
posso vantarmi come italiano produttore di film da Oscar?
come cittadino di uno stato in cui l'uguaglianza è garantita? (ahahah vi risparmio la foto)
come cittadino di uno stato laico?

siamo vissuti come un popolo di buon gustai, capaci di mangiar bene, di questo son sicuro, i nostri prodotti sbaragliano per qualità e raffinatezza le cucine del resto del mondo....vero...ma posso io parlare di spaghetti per sentirmi figo di essere italiano?
siamo un popolo di arte, cultura..anche questo ci è riconosciuto...dobbiamo per forza tornare a Dante? al Risorgimento? all'epoca del Mantegna o dell'attenzione dei Gonzaga per gli oggetti d'arte? si e poi, quanto durerà il ricordo?
...ma poi, i mandolini...chi cazzo li ha mai sentiti?