lunedì 24 ottobre 2011

bruciore allo stomaco.

ok, è tantissimo che non mi faccio sentire... e i pochi lettori che avevo, stanchi di aprire la pagina e trovarla immutata, probabilmente non verranno a vederla oggi e ignoreranno questo post..
Forse è pure meglio perchè ho il morale a terra e questo post non decollerà di allegrie e battute.
mi sono laureato nel frattempo...da maggio che non ci sentiamo...ho guadagnato proprio due giorni fa i miei primi 300 euro...ho tante volte pensato di venire a raccontare qualcosa...ma insomma mi ci trovo adesso...solo adesso. Proprio adesso che ho un gran bruciore allo stomaco.
Userò il singolare...decido di rivolgermi proprio a te, lettore occasionale o persona che conosco...mi perdonerai l'eccesso di indiscrezione se non ci conosciamo...ma ti parlo direttamente cosicchè tu possa avvicinarti a capire ciò che provo.
sai quando ti prende quel malessere diffuso che però tende a convogliare alla bocca dello stomaco quando ricevi una cattiva notizia? che senti la faccia contrarsi in un'espressione molto poco piacevole? sembri un mascherone che scontroso si rapporta con chi gli sta attorno ma preferirebbe essere in qualsiasi altro posto purchè solo...bene. ho quest'espressione in volto...ce l'avevo..ora sono serio a scrivere...il mal di pancia è rimasto ma l'espressione un pò disgustata si è stesa sul volto...i denti sono rimasti digrignati però...e le tempie pulsano un pò.
Hai presente quando credi di avere qualche cosa di fisso nella tua vita? Quando pensi che un'amicizia sia inossidabile, quando vivi tranquillo con l'immagine di una persona ben delineata nella tua testa? beh immagina che dopo anni questa linea definita, questo contorno che hai disegnato e consolidato in anni cambi forma...non dico all'improvviso...ma immagina che col tempo questa persona modifichi il proprio carattere....Beh...ci sta, tutti cambiamo...e se lo si fa a poco a poco è anche naturale, si chiama crescita, si chiama esperienza...si, va tutto bene, ma in cuor tuo, tu questa persona non l'hai mai pensata diversa, l'hai vista cambiare con gli occhi,  hai preso coscienza con i suoi atteggiamenti che qualcosa stava cambiando..si ma in fondo in fondo, forse presuntuosamente, o inconsciamente, tu hai sempre creduto che l'anima rimanesse quella, che il legame di forte amicizia non cambiasse...
ora, non facciamo i bambini, sono consapevole che le cose mutino. Ripeto. E per fortuna lo fanno...cerco di conoscere a fondo i miei veri amici,,,cerco di fare il possibile per sapere cosa pensano e cosa provano per me...per carattere tendo a inquadrare molto le amicizie....per non trovarmi delle cattive sorprese, fino a quando da semplici amicizie passano di livello, a quel punto sei amico vero e ti tolgo la formina da attorno...non sei più sotto controllo in argini, non sei più pleomorfo, hai una tua forma, un tuo contorno per me...

Con una telefonata ho scoperto indirettamente che la forma di questa amicizia è cambiata..almeno due settimane fa...e io non me n'ero accorto.
non me ne ero accorto perchè non mi ponevo il problema...il contorno era delineato...non vedevo il contorno da un pò ma era comunque delineato nella mia testa...e invece il contorno era cambiato...e l'ho scoperto solo ora.
Sai quando ti senti un pò svuotato?
Tipo quando finisci tutta una serie di flessioni però senza nemmeno la soddisfazione di sapere che prima o poi sarai fisicato.
No non sto riuscendo a farti capire il problema..ho il discorso ben disegnato in testa ma corre più veloce di quanto io riesca a scrivere...te lo riporto a pezzetti e non ti arriva ciò che realmente per esteso penso.
Vabbè, torno presto per un post più sereno.

1 commento:

  1. All'epoca non ci conoscevamo, ma ora sì. Non so se ha senso rispondere adesso ad un post di 3 anni fa, ma forse sì... certe cose restano dentro... Sappi solo che credo proprio di aver capito la sensazione, ma forse ne abbiamo anche già parlato... Per quanto mi riguarda l'amicizia è per sempre e non si discute.
    Teo

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